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sostenibilità digitale

Inviato: 17 nov 2024, 11:43
da rino
Cari Colleghi
mi rivolgo indistintamente sia a chi realizza sofware occasionalmente che a chi lo realizza professionalmente.
Ormai da oltre 40 produco righe e gestisco il loro risutlato , pensavo di essere a conoscenza di milte cose ma oggi scopro che ancora molto c è da fare o meglio che il mondo cambia e nuove sfide ci attendono.
Scopro di recente il concetto di "sostenibilità digitale", parolona che mi ha lasciato perplesso sino a quando non ho approfondito l'argomento.
La sostenibilità digitale è qualcosa di complesso e ampio ,interessa in modo trasversale un po tutto ciò che ci circonda e non rigurarda solo l hardware .
In effetti inizialmente pensavo fosse solo un problema di "ferro" ma poi ,approfondendo ,scopro che anche il sofware gioca il suo ruolo non indifferente.
Un esempio è nel costo dell'elaborazione. Piacia o non piaccia ogni singolo bit , ogni sua mofidica ha un costo energetico che seppur singolarmente molto basso , cumulativamente diventa enorme.
Pensiamo ad una estrazione di dati . Non è solo il tempo di attesa uomo a essere rilveante , esiste anche un peso interno derivante alla quantità di micro operazioni che si seguono per ottenere il risultato.
Esiste una grande differenza di costo energetico tra scrivere e leggere, come esiste un costo differente tra ordinare ilrisultato la momento o esrapolarlo già ordinato, ma lo stesso ordinamento può essere più o meno sostenibile.
Io vengo dal tempo del calcolo dei cili di elaborazione , quando si valutsvano i servizi informatici sulla base dei tempi di elaborazione , pratica dimenticata e oggi ritornata in voga sotto il concetot di sostenibilità , concetto che oggi si estende un po a tutto.
Oltre alla ergonomicità della videata che differenza di sosto c è tra una videta piena di effetti grafici ed una povera?
L uso di librerie remote rispetto al server è più o meno sostenibile rispetto alle librerie locali?
Comprendo che nel singolo caso tutto potrebbe essere indifferente ma come da una goccia si forma l'oceano dalle scelte dei singoli si forma o meno il sostenibile.
Scriptcase è lo strumento che utilizziamo , ormai doo anni poss dire che può essere utilizzato in diversi modi e che questi possono abbracciare il concetto di sotenibilià .
Ad esempio quale può essere la differenza tra un controllo locale e uno remoto? Melgio usare javascript per validare localmente o ajax per gestire il testi in remoto?
Le scelta di lasciare libero l'utente finale per le estrazioni di dati al fine di permettere elaborazioni locali è sempre una scelta sostenibile o solo comoda pr noi?
L'uso smodato di 'boostrap' e delle sue giocose soluzioni è sempre coerente con un concetto di sostenibilità?
Vorrei ricordare che l uso di librerire remote e di istruzioni grafiche crea un costo energetico non indifferente ; acquisire da remoto oltre al costo di elaborazione ha il costo di connessione (rete e strumenti).
Scriptcase ,coem dicevo, è uno strumento potente , permette più scelte e tutte di livello elevato ,sta a noi fare quelle giuste ad esempio disegnando le banche dati anche dando un'occhio alla sostenibilità , disegnando form che bilancino moda , comodità e sostenibilità .
Meglio un test unico ad invio form o man mano che si avanza o è meglio un ponderato bilanciamento?
Onestamente per me è un aspetto nuovo e molto interessante, credo che come sviluppatori abbiamo, seppur piccola, una responsabilità.
Pensieri condivisibili?